venerdì 23 marzo 2012

Aria di Novità

Ace mi fa bene, sono tornata a mangiare tutti e tre i pasti, non so se sia per lui, o perchè invece tengo troppo al mio corpo a dispetto di quanto credeva Evah ieri, vedendomi così magra, si vede che non mi ha vista precedentemente. Sto riacquistando tono muscolare, una pelle decisamente più morbida, e soprattutto dormo di più, a parte l'altro ieri.
Charlotte é stata lasciata da Duath, e questo, si é comportato male anche per me, dicendomi che dovrei essergli solo una Laoshi. Mel'aspettavo in un certo senso, solo, pensavo che fossero tutti un pò più intelligenti da tenermi dalla loro parte, a livello personale. Poi insomma, se loro non se ne fanno nulla amen. Ciò non mi impedisce di fare il mio lavoro.
Proprio Evah a riguardo, mi sottovaluta, il che, per me é perfetto. Finchè lei penserà che senza la Shouye sono nulla, penserà che non ha nessun problema a schiacchiarmi. Ed io ho molto più spazio d'agire.
E' probabile che ci sarà una nuova accompagnatrice che prenderà il suo posto, ma molto più simpatica e molto più preparata: Amelie.
Tutte le ragnatele vengono lavorate. Evah é andata via dalla Shouye, meglio così, molto probabilmente andrà a piangere da Mughain a Hall Point, d'altronde, ha sempre passato la sua vita lì.
Cos'è Evah senza Hall Point? Potrei farle la stessa domanda, ma sinceramente, sono superiore, non ho bisogno di dire in giro quanto valgo, ogni mio singolo compito é svolto alla perfezione, e per quanto quel gruppetto su quella scatola di latta voglia dire il contrario, semplicemente non può, in quanto della loro festa non me ne sono occupata personalmente, ma anzi, é stata proprio la loro cara amica a svolgere tutti i lavori.
Comunque, una "preoccupazione" in meno, mentre ho già in mente cosa fare.
Stasera finirà la festa di primavera, gli ospiti quindi saranno liberissimi di venire alle nostre feste.
Ah, a proposito, ho messo Evah nella lista dei cattivi clienti, non potrà più neanche avvicinarsi alla Shouye, ma d'altronde, le regole dicono così.

Si ricomincia, e alla grande.

domenica 18 marzo 2012

Il tempo di una sigaretta

5 minuti, il tempo di pensare a tutto quello che sta succedendo in un'intima confessione.
Passo il mio tempo a pensare alla Shouye, a ciò che é meglio, a dare il massimo, a ricercare la  P e r f e z i o n e . Mi osservo con gli occhi degli altri, mi osservo allo specchio e mi misuro il ventre con il centimetro con quella sigaretta tra le labbra, ho le ossa troppo grandi, dovrei farle diminuire così da poter dimagrire ancora.
Ma mi concentro sull'esterno, per non pensare a ciò che porto dentro. Socchiudo gli occhi, mi lascio andare sul letto. "Cosa c'è che non và Josephine?". "Tutto e niente", sono davvero capace di provare emozioni? O invece tengo così tanto al mio lavoro che arrivo con il confonderlo?
Ho sempre cercato di tenere i miei due mondi ben distinti e separati, ma questi, inevitabilmente si intrecciano, ed il risultato sono le mie ossa.
Ho una storia d'amore, con un uomo meraviglioso, che si strugge per me, di cui sento la gelosia sulla pelle, di cui ne sento la possessione, che conosce ciò che mi piace, soprattutto a livello sessuale. Con lui sto progettando di perdere l'unica cosa che mi sono riservata di non dare mai ad un mio cliente, ma prendo tempo, forse la paura, forse il dolore, forse... che aspetto non so cosa. Ha perfino comprato una casa, appositamente per noi, per la nostra normalità, ma tutto ciò che gli faccio, sono cose che fanno parte anche del mio lavoro, e poi me ne vado, lui ancora dorme e non ho modo di salutarlo, bisogna salvare le apparenze, o forse la realtà e le apparenze sono con lui? Ieri sera é stato bellissimo, stranamente, gli ho perfino dedicato una canzone, e lui mi ha lasciato il suo marchio, io gli ho lasciato il mio. "Ma é amore Josephine?", me lo domando giorno dopo giorno, mentre lui mi imbocca pur di obbligarmi a mangiare preoccupandosi del mio stato di salute... forse é per questo che non mangio, per vedere le sue attenzioni su di me, e devo ammettere, sono splendide, ma é così che si vive una relazione? E' così che si tratta un uomo? Lui, si merita questa mezza cosa che gli proponi? Si merita dover accettare che tu ti doni ad altri per soldi? Si.. un cuore, gli basta il mio cuore, ma non é così che dovrebbe essere, magari con quell'infermierina starebbe decisamente meglio, una relazione normale. "Provi amore Josephine?", la domanda continua ad entrare nel cervello. "Basta! Smettila di chiedermelo! Ci sto bene insieme, mi fa battere il cuore e ci tiene a me, non é questo l'amore?" "......" "no...?" "..... smetto di chiedertelo".
Ecco, testa del cavolo, cuore del cavolo, state zitti, sto bene in questo momento, perfavore, fate silenzio...

Ingoio il veleno di quella sigaretta lasciando che siano anche i polmoni a soffrire, sono sempre stata favorevole all'autotortura per espiare i propri peccati.

"Ma ti sembra possibile che gli proponi questa mezza storia?" "Ti ho già detto di stare zitto." "Sto parlando di Ace..." Già, Ace. Anche con lui devo vedere... si, ci sto bene, per un mezzo secondo mi é quasi mancato, ma magari mi sono solo fatta prendere dalle sue parole... "Cosa provi per lui?" "Ancora? Lasciami in pace!!" e mentre mi arrabbio con me stessa rinuncio a un altro piatto che mi portano davanti, non me lo merito, perchè sto facendo del male a delle persone che vorrei proteggere da me. Ace, un uomo carismatico, che sembra conoscermi senza che io gli abbia detto nulla, che mi ha detto che é disposto ad aspettare anche un mese per vedermi, pur di vedermi, ed io invece non conosco nulla di lui... non riesco a fidarmi, e poi sarebbe brutto per Nathe. "Ma insomma, le idee chiare quando le avrai?" "Smettila di asfissiarmi.. fammi vivere in pace, non ti intromettere ogni volta..se mi vorrà un modo per prendermi lo troverà no?" "No Josephine, devi fare chiarezza e vedere chi vuoi veramente, non puoi farlo svenare per te senza dargli un successo" "Ma io sto Bene con Nathe! Insomma, se lo amo devo volere solo lui no?" "Appunto, tu ami Nathe...?" "Si ok.. adesso giochiamo a giro giro tondo se continuiamo in questa maniera"

Intanto stringo la cintura, le ossa del bacino cominciano a vedersi, ma la cintura ancora si può stringere, ciò significa che posso dimagrire ancora.

"Tsk, perfino Charlotte ti ha detto che stai sparendo, perchè invece non fai chiarezza su te stessa e la smetti di comportarti in questo modo idiota?" "Già... quell'altra scema di Charlotte, pure lei sen'è accorta, ma ti sembra possibile che, io che sono la Laoshi devo proteggere la sua storia d'amore?" Forse sono semplicemente invidiosa... forse mi sveno proprio per lei, che é libera di fare ciò che vuole, d'amare chi vuole, di poter donare tutto, e non solo quella mezza schifezza che posso dare io, forse ancora invece sono felice per lei proprio perchè lei può, e non voglio privarla di una simile sensazione..
Mi piacerebbe vedere il mondo con i suoi occhi una volta, provare ciò che prova lei, riuscire ad arrossire con chiunque senza doversi preoccupare di rivestire una carica che non la fa andare neanche al Luna Park. "Quindi tu vivi di lei, e non é il contrario" "Tsk, io sono la Laoshi. E' ovvio che é lei che deve imparare da me" "Egocentrica" "si." no... vorrei veramente poter imparare da lei, guardo la tisana pronta, e non ho neanche più voglia per berla, ma alla fine un breve sorso lo do, e mi godo quell'attimo di tranquillità, prima di sentirmi in colpa perchè ho ingerito qualcosa, non è così che funzionano le punizioni.

E' così che funziona, nessuno può permettersi di sfiorarmi, ma noi stessi dovremmo invece riservarci il peggiore dei trattamenti, per espiare. In effetti, ho una visione forse un pò distorta, piuttosto che andare a confessarmi come tutte le persone normali.

"Si brava, allora se dici che ti devi fare dal male da sola, perchè invece hai consolato Ming?" "Perchè parlo di me stessa, gli altri non possono soffrire, e se ci sono io ancor meno, io servo per aiutare gli altri" "Non ti capisco..." "Il chè é ironico visto che sei la mia coscienza." Nessuno deve stare male se ci sono io al suo fianco.. quest'oggi ho sentito quasi un senso materno verso di lei, mentre le asciugavo quelle lacrime, mentre me la coccolavo e me la cullavo così da ridonarle il sorriso, ho quasi sentito.. di volerle bene. Sentire come si confidava con me, come si lasciava fare da me, come mi donava la sua fiducia in attesa delle mie parole.
"Ma fino a poco fa non dicevi di non riuscire a provare emozioni?" Spengo il mozzicone della sigaretta e mi preparo a lavarmi i denti altrimenti Nathe si arrabbia, non gli piace che fumo, e non piace neanche a me rimanere con quel sapore sulle labbra, ma ci voleva, io non lo so se provo emozioni, il dubbio, é un'emozione? l'indecisione é un'emozione? Sentire il proprio cuore che batte dovrebbe esserlo, bisognerebbe solo esser abbastanza maturi da saper riconoscere cosa si prova "E tu sei un'immatura Josephine" "grazie tante, come se fosse la prima volta che me lo dici.. ma cosa posso farci se sto bene e mi basta questo?" "no, tu non stai bene altrimenti ora non saresti pelle ed ossa."

"Pelle ed ossa, é solo lo stress, non vedi quello che é successo alla Shouye? Quello stramaledetto furto..." "Si vabbè, ora dai la colpa al lavoro". NO.
Io non do colpa al lavoro, io SONO il lavoro. Dio che brutta cosa da dire... No, io non sono il lavoro... io amo ciò che faccio... e basta....

"Deciditi Josephine."
"Zitto... ora devo uscire, e cerca di non rovinarmi la giornata"
Intanto, stringo ancor di più il cinturone intorno alla vita, mi piace l'abito che indosso, mi fa stare bene, come tutto, come niente, solo un altro sorso di tisana, prima di andar via.

sabato 3 marzo 2012

Tempo di tisane

Le tisane ormai sono l'unica cosa che mi permette di tenere i piedi per terra, comincio a sentire il peso di tutto questo, sono successe così tante.. e tutte contro di me, tutte insieme.
Scrivo solamente perchè così magari riesco a fare un pò il punto della situazione.
La festa non é andata male, Mister Ratliff ha voluto recedere da entrambi i contratti, anche a costo di usare i legali, cosa che ho richiesto di non fare, ma niente, la Muqin ha detto di lasciar fare ciò che vogliono per amore del cliente... clienti un corno, é solo un pretesto il loro, ne sono sicura, e anche la grande Capa ne é d'accordo.
In tutto questo, Evah si é permessa di parlare alle mie spalle, non che mi abbia dato noia, evidentemente non riesce a parlarmi in faccia ed ha bisogno di allearsi a qualcuno, ma mi ha perso di valore, per me ormai non é altro che una con cui fare la guerra, peccato. Peccato soprattutto perchè io volevo farla licenziare, non invece impedirle di vedere Mughain, rimango sempre convinta che insieme stiano bene, volevo puntare l'attenzione soprattutto sulla mancanza nei confronti della bacheca, fosse stata per me l'avrei già licenziata, e lo farò. E' un'ottima accompagnatrice, le ho perfino detto che vedo lei come il mio braccio destro, mi dispiace che piuttosto del braccio, lei abbia invece preferito puntare alla testa, ma insomma, fatti suoi. Forse mi vede ancora come la bambocciona buona tutta rose e fiori, si sbaglia, che poi come si permette di ricordarmi che Hall Point é forte? Punto uno: Hall Point é forte solo e soltanto su quell'ammasso di ferraglia. Punto due: Hall Point é distante da tutti gli altri skyplex, risulta utile solamente per i tratti Greenfield - Safeport, se sono arrivati più clienti é solo e semplicemente grazie alla Shouye. Punto tre: Donna Winter é potente, ma lei, come singola persona, non Hall Point. Comunque, ho fatto bene a domandare le opinioni degli altri, fosse stato per me, e per l'onore della Shouye avrei già dichiarato guerra, devo calmarmi, devo bere altro thè.
Charlotte mi ha supplicata di farla tornare con Duath, ci trovo un chè di... ironico, ma finchè non combinano casini, e Duath rimane un ottimo accompagnatore, facessero che vogliono. Sembra che ci sia una sorta di... accanimento, miei confronti, ultimamente. Ok, sono stata un paio di settimane forse un pò più sciolta, ma MAI e poi MAI, io non sono capace di fare il mio lavoro. Scriverò la relazione di ciò che é accaduto a Donna, poi un'altra tazza di thè, devo sistemare un bel pò di cose. So che Evah si vendicherà, so che sicuramente non l'ha presa bene, ormai non mi fido più di lei, mi aspetto qualsiasi cosa da lei ormai, perfino che venga ad uccidermi nel sonno, motivo per cui magari comincerò a chiudere la porta a chiave, occhio per occhio no? Ho solo un pò l'amaro in bocca, non volevo in alcun modo tradire Mughain, anzi, volevo proprio permetterle di vivere la relazione con Evah senza più il blocco della Shouye, un vero peccato, ma non penso che mi scuserò, anzi, penso che dovrò imparare a tirare un paio di pugni, ho la sensazione che sarà così che ci chiariremo, se mai ci chiariremo.

............Voglio una delle mie tisane...........