martedì 21 febbraio 2012

Brividi

Ho passato la giornata a lavorare, a non far nulla, semplicemente lavoro, scartoffie. Il nesso tra il nulla e lavoro devo ancora interpretarlo..
Poi ieri sera, é stato un secondo, o forse un tempo decisamente lungo, ancora non riesco a spiegarmelo.
Nathe, un uomo così.. dolce.
Ha voluto solo dormire con me, ed ha cercato un bacio.
Non ha messo neanche la lingua, e neanche io fin quando non é diventato tutto un pò più passionale..
Prima di baciarlo mi ha scritto James, io quella voce che ha parlato l'ammazzo.
Mughain farà una brutta fine. Se quello ha avuto i salami davanti agli occhi che senso ha avuto toglierglieli a questa maniera? Ormai per me è totalmente acqua passata, e ora mi ritrovo a dover chiarire chissà che.
Un segno del destino forse, ma che non ha impedito alle mie labbra di sfiorare quelle di lui.
Abbiamo dormito insieme, abbiamo solo dormito..
Ancora non riesco a crederci...
Sfioro la pelle, mi accarezzo i capelli, e mi sfugge il motivo per cui un uomo dovrebbe voler solo dormire con me e portarmi anche la colazione a letto, rispettando la mia privacy, rispettando il mio lavoro, accettandolo....
Mi sfugge tutto questo, ma devo ammettere che mi piace..
Conoscersi, é una parolona..
Eppure non vedo l'ora di conoscere quel tipo d'uomo che questa notte mi ha coperta con le sue braccia, senza pretendere.

Brividi.. li sento sul mio corpo intoccato da lui.

mercoledì 15 febbraio 2012

Non si fa altro che giocare

Devo dire che la giornata di ieri mi é sembrata particolarmente... un gioco.
Mi sono svegliata con i nervi a fior di pelle, non mi hanno fatta dormire bene dato che a qualsiasi ora del giorno arrivavano accompagnatrici per bussare alla mia porta e portare quelle cavolo di rose, speravo di trovare un'altra lettera di quell'ammiratore che si é fatto sentire, ma non c'era. Ovunque, non solo nella Shouye, c'era il rosso, con poche ore di sonno e il corpo dolorante sono stata costretta a sorbirmi sdolcinerie ovunque.

Poi Brent, al Bazaar, mi ha accompagnata a comprare ciò che mi serviva per il caso umanitario e abbiamo giocato ancora, c'è una sorta di... tira e molla, penso che così potremmo definirlo. Prossima data del proseguimento del gioco: la festa in maschera. Se mi trova... dovrò giocare a Pyramid. Ma che cavolo mi è passato nella testa quando ho accettato.. sarà che il mio ego forse é troppo forte, mi divertiva pensarlo a fare il corso di equitazione con me, ma infondo, penso che anche per lui vedere un'accompagnatrice che si priva della sua grazia tutta sudata appresso ad una palla sia altrettanto glorificante. Maledizione.Posso solo vincere ora.

Cole mi é sembrato strano invece, non mi sono mossa da Hall Point per poter parlare con lui riguardo al trasporto, forse deve avere qualche difficoltà a capire visto che gli ho chiesto la sua versione dei fatti almeno tre volte, ha detto che avrebbe dato le sue dimissioni ed ha fatto non pochi riferimenti su James, farlo diventare Capitano e tutte queste cose così.. Bah! James ormai l'ho praticamente dimenticato, non si fa aspettare una Laoshi, se vorrà, dovrà ricominciare tutto da capo, io l'ho detto che non l'avrei più contattato.

Ed infine Charlotte, il mio caso umanitario. Si é dimostrata avere più carattere di quanto credessi, ma non é ancora alla mia altezza, penso che sarebbe sul serio capace di chiamare il mio nome se fossi io a volerle fare del male. Comunque, penso che i lividi che si sarà trovata ai polsi da parte mia, le ricordino almeno un pò come ci si deve comportare con le altre donne: di polso.

Tutto sommato una bella giornata, gira tutto intorno al gioco, dalle scommesse, al veder quel visino rosso e godere perchè non parla, vedere com'è sotto il tuo potere. E' sempre una bella sensazione vincere.

martedì 14 febbraio 2012

Ammirazione

...ci sono nella vita atteggiamenti che si chiamano follie.
Una di queste è trovarsi sempre e collezionare la stessa immagine , pensare e ripensare alla stessa persona, seguirne tutte le vicende senza sapere se nemmeno costei legga o meno le tue lettere.

Poi ti accorgi che per vivere devi fare un passo in quella direzione.

Permettimi di incontrarti,

R.

Quando tutto va giù, quando cominciano i dubbi e si perdono le speranze... ecco che arriva questa sana follia a ritirarti su, decisamente meglio rispetto alle rose che mi sono state recapitate oggi.
Tra tutti i regali però devo ammettere che é un braccialetto quello speciale...

domenica 12 febbraio 2012

A testa bassa

Un'accompagnatrice sa sempre come esaudire i desideri dei suoi clienti e, con persone particolari può capitare che abbassi la testa, ma MAI e poi MAI lo farà in pubblico.
Penso che ogni donna debba sentirsi un pò accompagnatrice, certo, non sono al nostro livello, non hanno il nostro potere nè tantomeno potranno mai avere ciò che abbiamo noi, ma dovrebbero tutte avere l'Orgoglio.

Questa é la seconda volta che incontro Charlotte Alcot, l'anti - orgoglio praticamente.
Ogni volta che la vedo sta sempre con la testa bassa, questo pomeriggio voleva perfino andarsene, si stava nascondendo dietro Brent. Che razza di Nervi!
Non avessi un ruolo che ricopro 24 ore su 24 probabilmente la prenderei a schiaffi.
Come può una donna, tenere la testa basta e sembrare così... un vermiciattolo.
Non voglio essere cattiva, ma é questa la sensazione che mi da ogni volta che la vedo. Non sembra avere neanche un briciolo d'orgoglio, ha solo il suo lavoro. Non si fa bella, non é espansiva, NON GUARDA NEGLI OCCHI.
E' forse questa la cosa che mi ha dato più sui nervi, quando parlo, voglio che le persone mi guardino in faccia, voglio avere un confronto diretto, e soprattutto, non tollero che lei così facendo insulti il genere femminile.
Perchè é un insulto!! Ci credo che esistono tanti stupri al mondo, ci credo che tanti uomini si stufano delle loro mogli e scelgono noi, perchè sono così, sono un insulto.
Non che non mi piaccia sentire come si senta inferiore rispetto a me, ma desidero leggerlo nei suoi occhi.
Non voglio pensare a quel poverino che un giorno se la prenderà, anche se sono certa che così com'è a letto sarà anche molto peggio di un'accompagnatrice.

Comunque, le ho chiesto di venire alla Shouye, vediamo se riesco a farle tornare un pò di sale in zucca prima di prenderla a schiaffi, perchè mi irrita, non posso farci nulla, una Donna non è così.
Una Donna é sempre capace di farsi vedere a testa bassa dal suo uomo ma in realtà tenerlo piegato, con le altre donne però non lo é Mai.

Meglio che mi faccia una nuova tisana, continuare a scrivere qui mi sta facendo tornare la rabbia... E siamo a quattro con questa di ora.

martedì 7 febbraio 2012

Questione di Controllo

La parola Controllo può scatenare diversi tipi di sensazioni, paura, soffocamento, rassenerazione..
Il controllo, si presenta anche in diversi modi se così lo possiamo definire, ma non abbandona mai l'essere di una persona, altrimenti non so proprio come questa potrebbe fare..

Durante questi ultimi giorni ho avuto modo di ritrovarlo praticamente ovunque, ma penso che sia meglio andare per ordine:

4 Febbraio
Mughain McCarty cercava Evah alla Shouye. Beh, l'ho scoperto solo dopo, stranamente penso d'avere un'amica, non so se sia una cosa vera, ma mi piace l'illusione che qualcuno possa avere informazioni di me senza utilizzarle per motivi di lucro. Abbiamo parlato di "smettere di controllarci". E' strano in effetti come l'uomo possa decidere o meno di controllarsi, io penso che in realtà ci controlliamo per non controllarci.

5 Febbraio
Ho parlato con Evah chiedendole di mantenere maggiore privacy se vuole mantenere la storia con Mughain, non mi piace che la Shouye corra rischi inutili, ma lei si pone mille muri davanti, non riesce a lasciarsi andare, é sempre in uno stato di completo controllo affinchè tutto di lei sia sempre ed estremamente.. inumano, mi sono arrabbiata con lei proprio per questo, ma ha funzionato di più il Martini rosso che avevo in camera.

Ho parlato con James, ha detto che se non mi porta a letto é perchè si controlla dato che mi rispetta. Ma a me sembra una scusa colossale, se sei attratto da me non mi porti a letto, semmai cerchi di baciarmi. Se vuoi solo portarmi a letto allora comportati da cliente e paga, così almeno si mettono le cose in chiaro. Gli ho chiesto se avesse altri gusti, ma lui mi ha risposto con "Ti porto qui, ti porto lì", beh, io non sono una donna da contentini, ma vedremo, il mio ego ha bisogno di conferme.

6 Febbraio 
 Ho incontrato Cole in un locale, ha detto che James non sarebbe stato felice di vedermi lì, ma sinceramente a me importa poco, ciò che mi da più sui nervi é che abbia cercato di controllare se fosse un mio cliente, che poi, anche se lo fosse stato non gliel'avrei detto viste le leggi di riservatezza della Shouye é un altra cosa.

Ho parlato con la Shouye, stanca di tutte queste relazioni che possono mettere a repentaglio il nome della Casa le ho avvisate che alla prossima notizia che sento li licenzio senza neanche avvertirli e depenno i loro compagni o compagne dalla lista dei possibili clienti, se proprio vogliono una relazione, che almeno sappiano controllarsi in pubblico.

Altro problema, non chiamiamolo così dai, é Duath che non riesce a controllarsi minimamente in ambito del sesso. Ho fatto una lezione con lui per provare i suoi limiti, dopo verranno quelle sull'aiutarlo a controllare il suo corpo sempre di più, cercare dei punti deboli in quello che diventa, e tentare di rendere il problema sempre minore. Il suo limite sono i preliminari, ma almeno se li fa lui dopo non ci sono molti problemi, tolto il fatto che adesso sia piena di lividi e non riesca a sedermi, ma insomma, guariranno e io non ho avuto neanche un pò di paura perchè sapevo cos'avrei affrontato. Devo dire che però per quanto ho provato sono fiera d'averlo scelto tra i miei accompagnatori, quando riusciremo ad ottenere un livello accettabile farà felici fior fior di clienti.

N.B.
Di mio, mi ritengo una maniaca del controllo,  tutto deve risultare perfetto ai miei occhi, il problema, é che non lo é mai nulla.. fortuna che ho le mie tisane, funzionano molto meglio del bong a quanto ho notato, che sia anche questa una droga? dovrei far controllare le foglie che metto in infusione..

mercoledì 1 febbraio 2012

Mai-Dream

Dopo tanto tempo ho avuto la possibilità di farmi coccolare un pò, sono andata al Mai-Dream, piscine, massaggi, sedute di bellezza... sento la pelle vellutata e non più piena di stress come lo é stata fin'ora. Mi hanno anche curato le unghie, ora ho del bellissimo smalto rosa carne che ne mette in risalto la lunghezza. I capelli sembrano più rinvigoriti, folti.. tutta un'altra cosa. Sto seriamente pensando di portarci anche le mie piccole accompagnatrici che mi hanno aiutata nell'organizzazione della serata per Donna Winter per ringraziarle e donare anche a loro questa splendida sensazione, chissà se vorrà venire anche Duath, poverino, infondo é l'unico maschio.. ma magari un paio di vasche a nuoto gli fanno piacere, sempre se riesce a non saltare addosso alle altre ragazze. Comunque, c'è da dire che non ci sono stata da sola.. con me c'era James, sono diversi giorni che ci vediamo per condividere i nostri passatempi preferiti, ho provato il bong con lui, voleva perfino insegnarmi a sparare, passatempi un pò troppo pericolosi per i miei gusti, penso che però condividerei volentieri la vista del panorama con lui. C'è solo una cosa che non capisco.. forse ho un ego troppo grande, ma le persone pagano per stare con me, e lui che mi vede gratis... non fa nulla? Volevo farlo diventare un mio cliente, ma non riesco a crearne il giusto feeling, dai, mi vede in costume uscire dall'acqua e non fa nulla? Sembra che non sia minimamente attratto da me, sto quasi cominciando a pensare che abbia altri gusti, forse dovrei farlo uscire con Duath. E' sì vero che quando la preda é sfuggente diventa più interessante catturarla.. ma quest'apatia comincia a darmi sui nervi, anche perchè ho una strana sensazione con lui al mio fianco, mi sento a mio agio, e questo rende estremamente pericoloso anche per me restargli vicino.. Che sia sul serio quella figura che tanto le persone chiamano "amico"? Troppe domande, e troppo lavoro da fare, forse mi conviene far ritornare la nostra "relazione" solamente sul piano lavorativo, insomma, se mai mi vorrà pagherà come tutti gli altri, é inutile che me lo lavoro così tanto sotto il punto di vista oggettivo ho clienti decisamente migliori. Uff che nervoso però.. odio non riuscire in qualcosa. Almeno sono umana, scarna consolazione..
E' il momento di dire basta, magari glielo dirò o forse cercherò solo di non contattarlo io, tanto non gli cambia nulla a questo punto. Ho un lavoro estremamente importante, ci sono mille aspettative su di me, ed é questo ciò che importa.
Intanto mi preparo una bella tazza di thè caldo, sono appena uscita dalla beauty farm più lussuosa tra tutti i mondi, non ha alcun senso prendersi altro stress ora.